di Felix B. Lecce
 

Un’ausilio metodologico semplice per apprendere, in poco tempo, un buon uso emozionale della voce e migliorare di conseguenza la propria genuinità comunicativa.

Sempre più spesso mi capita di sentire persone che parlano male di qualche disciplina, approccio formativo o formatore, sebbene non né sappiano alcunché, né in teoria, né per esperienza. Psicologi che parlano male della PNL e dell’ipnosi, per sentito dire o per pregiudizio psicanalitico. Piennelisti che sparlano di psicologia, senza saperne nulla.

Gente che parla male dei c.d. motivatori, senza aver mai frequentato un loro corso, ecc. Insomma una marea di quelle che io definisco “critiche incompetenti”. Ovvero critiche per “partito preso”, per antipatia, per propri pregiudizi in genere, che provengono da persone che non hanno alcuna conoscenza o competenza riguardo a quanto criticano.

Tempo fa mi trovavo ospite in un evento formativo e durante il pranzo mi lanciai in una conversazione appassionata su quanto migliorando la mia comunicazione non-verbale e la mia voce avevo migliorato la mia vita, ragione in più per cui ritenevo davvero che si potesse effettivamente migliorare la propria vita, semplicemente attraverso la costante applicazione anche se per un breve periodo, di alcuni specifici saperi sulla comunicazione umana. Feci poi alcune precisazioni sull’importanza di curare la propria voce e dizione, non esitando ad affermare che per esperienza diretta, potevo dire che il metodo FourVoiceColors® di Ciro Imparato, era in assoluto il miglior metodo per lavorare sulla voce e per mezzo della voce, al proprio miglioramento! Al ché una delle persone che mi ascoltava, cambio espressione in viso e mi disse:”Ma io so che non è molto stimato nell’ambiente del doppiaggio -  e poi continuò -  Sai ho un amico doppiatore che mi ha detto che Ciro Imparato si è inventato un metodo che non esiste…”. A quel punto faccio subito una delle mie domande affilate:”Puoi escludere che il tuo amico per il solo fatto che sia un doppiatore, non abbia suoi motivi per parlar male di Ciro Imparato?”. E lui: “Bé questo non posso assolutamente escluderlo.”. Altra mia domanda affilata:”Quanti altri doppiatori ti hanno confermato quanto detto dal tuo amico?”. E lui:” Nessun altro!”. Ed in ultimo, una domanda affilata come un bisturi:”È molto famoso il tuo amico? Quali Importanti doppiaggi ha fatto?”. E lui:” No non è ancora famoso e che sappia io non ha fatto nulla di particolarmente apprezzabile. A quel punto mi venne in mente che anche un imprenditore molto in gamba nel campo della formazione, tempo prima mi aveva parlato di Ciro Imparato negli stessi termini. Ironia della sorte, in quell’occasione scopro il primo era cliente del secondo ed ambedue avevano un buon rapporto amicale, oltre a condividere gli stessi infondati pregiudizi nei confronti di Ciro Imparato e del suo metodo.

Alcune riflessioni che feci subito:

1) nessuno dei due era un esperto in materia di voce e doppiaggio;

2) nessuno dei due aveva mai frequentato un Corso di Ciro Imparato;

3) nessuno dei due sapeva alcunché di specifico sul metodo che andava criticando a gran voce;

4) ambedue avevano generalizzato il giudizio di un solo doppiatore, facendone una “certezza” indiscutibile e universale sulla asserita inefficacia del metodo FourVoiceColors® di Ciro Imparato;

5) anche se in buona fede, i due sparlando su Ciro ed il suo metodo, in realtà più che danneggiare lui, danneggiavano tutte le persone che fidandosi di loro si privavano della privilegiata opportunità di imparare un metodo rapido ed efficace dal miglior Formatore italiano in materia di voce e comunicazione orale.

Io, a differenza dei due, ho sperimentato direttamente il metodo di Ciro Imparato e lo applico ormai d’abitudine con enormi benefici.

La caratura professionale di Ciro imparato è internazionalmente nota e testimoniata anche da numerosi suoi contributi professionali alle maggiori reti radiotelevisive italiane, oltre da una ponderosa rassegna stampa.

 

Il mio giudizio è molto esplicito e diretto? Che piaccia o  no ai detrattori e agli invidiosi vari, il metodo di  Ciro Imparato è Scientifico, Unico e efficace! E Ciro Imparato, lo dico da esperto e da Docente universitario in materia di Comunicazione, è indubbiamente il migliore FORMATORE nel suo campo!

Che cosa ha da dire Ciro Imparato in proposito? Leggilo qui di seguito dalle sue testuali parole:«Molto spesso mi viene chiesto "Qual è la differenza fra FourVoiceColors® e lo studio tradizionale della voce?" e ancora: "C'è una vera differenza o è solo un modo diverso di chiamare le stesse cose?"
Le differenze principali, scaturite da 30 anni di studi interdisciplinari, sono 4:


1) il modello matematico

La differenza principale rispetto allo lo studio tradizionale della voce sta nel fatto che FourVoiceColors® si basa su un modello matematico.

Nello studio tradizionale gli elementi espressivi della voce sono 6: volume, tono, tempo, ritmo, mordente, colore.
Con "colore di voce" si intende l'emozionalità, l'espressività, il sentimento. I colori sono 36, più la combinazione fra questi, e la capacità di arrivare al colore è data dall'esperienza dell'attore. 
In FourVoiceColors® gli elementi espressivi sono 5: volume, tono, tempo, ritmo, sorriso.

I colori sono 6 e SONO DATI DALLA COMBINAZIONE NUMERICA DEI 5 ELEMENTI ESPRESSIVI. Ovvero FourVoiceColors® si basa su un modello matematico ispirato al modello F.A.C.S. di Paul Ekman sulle espressioni facciali.

Per questo motivo, chiunque in poco tempo può arrivare a generare un colore di voce autentico.

2) il target

FourVoiceColors® è destinato a chiunque usi la voce per parlare. SI tratta di un ausilio metodologico semplice nato per insegnare in poco tempo un uso emozionale della voce per migliorare la genuinità nelle situazioni di comunicazione della vita.
I corsi di dizione, teatro e doppiaggio sono nati per le Accademie di attori e si basano su uno studio lungo e meticoloso per la preparazione dell'interprete. Non sempre lo studio tradizionale della dizione comporta un miglioramento della comunicazione empatica: al contrario spesso la "voce impostata" specie nei primi tempi crea distacco.


3) la metodologia per l'autenticità

FourVoiceColors® non è uno studio sulla voce, ma un modello pedagogico di rieducazione emozionale.
Lo scopo di FourVoiceColors® è quello di rieducare le persone alla capacità di provare e generare emozioni autentiche. La voce è solo lo strumento, non è l'obiettivo. Attraverso un percorso interdisciplinare basato su dizione, bioenergetica, comunicazione efficace, public speaking, flow, combinati insieme al modello matematico e a un metodo didattico originale (il metodo FourVoiceColors®), la persona viene indirizzata alla più piena riscoperta della sua autenticità. 

Lo studio tradizionale della voce porta spesso a una voce "impostata", manieristica, molto bella stilisticamente ma non sempre percepita come autentica. Con i dovuti distinguo dati alla soggettiva interpretazione di ognuno su cosa sia autenticità, molti attori sembrano non raggiungerla, nonostante il grande lavoro su se stessi (spesso, loro malgrado, proprio a causa di questo: un grande lavoro espressivo, se affrontato in modo razionale può allontanare dall'autenticità).


4) La novità metodologica attoriale

Tutti sanno che un bravo attore deve essere autentico, naturale. Ma come si raggiunge questo ambizioso traguardo? Da sempre si contrappongono due opinioni: 

a) quella di Diderot per la quale l'attore deve essere molto bravo tecnicamente (scrive Diderot: l’attore non deve provare quelle emozioni, ma prestare il suo corpo alle emozioni di un’altra persona (o personaggio come vogliamo chiamarlo) e viverle dall’esterno, restando freddo nella mente per meglio riuscire nell’impresa); 
b) quella di Stanislavskij, ripresa da Lee Strasberg nell'Actor's Studio, secondo la quale l'attore deve provare intensamente le emozioni del personaggio, alle quali può arrivare richiamandole grazie alla propria memoria sensoriale (ricordare intensamente i dettagli di una propria esperienza personale fino a riviverla in scena). In questo metodo, universalmente riconosciuto come il più efficace, esiste una controindicazione: l'attore spesso opera una scissione psichica e, nel caso di più repliche consecutive di un'opera molto struggente, se non riesce a "sganciarsi" può subire serie conseguenze nella sua personalità.
FourVoiceColors®, grazie al modello matematico delle emozioni, può consentire di sintonizzarsi direttamente sull'emozione, vivendola intensamente fino a farla diventare vera e legarla al personaggio, bypassando così la propria memoria sensoriale e non coinvolgendosi personalmente nella rievocazione di un vissuto.

FourVoiceColors®, dopo un workshop di due ore all'Accademia Nazionale di Teatro di Sofia, fu definito: "La prima novità metodologica dopo Stanislavskij". La nostra modestia ci impedisce di accettare un così importante paragone e complimento, ma non possiamo che essere felici per il fatto che qualcuno l'abbia pensato. ».